La vetroresina è una particolare fibra di tessuto intrecciata impregnata di sostanze resinose liquide o poliestere, nota anche come plastica rinforzata con vetro o GRP dall’inglese “glass renforced plastic” o GFK in tedesco.
Queste costosissime resine, adeguatamente additivate con catalizzatori o acceleranti, vengono spalmate manualmente con pennelli e rulli a pelo sui tessuti di vetro preventivamente adagiati su stampi aperti: la solidificazione delle resine ingloba le fibre di vetro dando così origine alla vetroresina.
Un laborioso processo manuale che attraverso la spalmatura di materiali specifici su di uno stampo permette di copiarne il disegno per poi inserire ulteriori rinforzi in kevlar a rinforzo dei punti critici dei gusci che rivestono le tende da tetto Autohome.
Molto diffusa nel settore edile, soprattutto per la produzione di tetti o coperture industriali e civili, la vetroresina non scalda sotto il sole mantenendo l’ambiente isolato dal caldo e dal freddo: caratteristiche indispensabili per una roof tent.
Grazie all’utilizzo della vetroresina (a dispetto delle comuni plastiche con cui sono realizzati accessori di produzione asiatica), i gusci made Autohome garantiscono qualità eccellenti non solo in termini di resistenza alle intemperie e di isolamento acustico ma anche di leggerezza e di facile riparazione in caso di rotture accidentali evitando così costose sostituzioni di interi gusci.
A garanzia della qualità di questo materiale vi è l’applicazione della VTR nella costruzione di imbarcazioni e automobili oltre che di carrozzerie e carene che richiedono rigidità e stabilità anche nel tempo…i migliori camper, per esempio, sono quelli a mono scocca in vetroresina facilmente riparabili (a differenza di quelle in ABS ormai quasi scomparse anche per la difficoltà negli interventi di ripristino).
Per le sue eccellenti doti di leggerezza e solidità, la “glass renforced plastic” trova inoltre applicazione nel settore aeronautico, nella costruzione di pale eoliche e nell’industria spaziale grazie alla sua straordinaria resistenza alla decompressione.
Le tende da tetto Autohome sono progettate e realizzate con i migliori materiali esistenti ad oggi.
Senza pretese di andare sulla Luna (almeno per il momento)!
L’innovativa ed esclusiva produzione di gusci in fibra di carbonio permette di ottenere una tenda decisamente più leggera.
La fibra di carbonio è una struttura filiforme con la quale si costruisce una grande varietà di materiali altamente tecnologici detti compositi, in quanto le fibre sono "composte", ovvero unite insieme ad un altro elemento - in genere resina - la cui funzione è quella di tenere in "posa" le fibre.
Per la realizzazione dei gusci, le preziose fibre di carbonio sono intrecciate come veri e propri panni in tessuto, messe in posa nelle matrici e poi immerse nella resina.
Fra le caratteristiche principali dei gusci spiccano l'elevata resistenza meccanica, l’estrema leggerezza (possono pesare il 20% in meno rispetto ai gusci tradizionali), la proprietà di isolamento termico, la resistenza agli sbalzi di temperatura.
Un tessuto per potersi considerare ottimale non può presentare solo caratteristiche di impermeabilità o essere “a tenuta stagna” (sarebbe in questo caso un pessimo tessuto da bivacco), ma deve possedere qualità traspiranti: ogni centimetro quadrato di tessuto deve concorrere al naturale ricambio d'aria, per un benessere reale che solamente l'elevata traspirabilità del tessuto e la velocità di trasmissione del vapore acqueo sono in grado di garantire.
La vetroresina è una particolare fibra di tessuto intrecciata impregnata di sostanze resinose liquide o poliestere, nota anche come plastica
rinforzata con vetro o GRP dall’inglese “glass renforced plastic” o GFK in tedesco.
Dettaglio della Fibra di Carbonio | Dettaglio della Fibra di Carbonio |
L’innovativa ed esclusiva produzione di gusci in fibra di carbonio permette di ottenere una tenda decisamente più leggera.
Valutazione qualitativa dei tessuti Autohome elaborata con metodologie a norma ISO in relazione ai criteri di categoria superiore: |
Valutazione qualitativa dei tessuti Autohome |
Un tessuto per potersi considerare ottimale non può presentare solo caratteristiche di impermeabilità o essere “a tenuta stagna” (sarebbe in questo caso un pessimo tessuto da bivacco), ma deve possedere qualità traspiranti: ogni centimetro quadrato di tessuto deve concorrere al naturale ricambio d'aria, per un benessere reale che solamente l'elevata traspirabilità del tessuto e la velocità di trasmissione del vapore acqueo sono in grado di garantire.
Ciò rappresenta, soprattutto in ambienti con volumi contenuti,un principio basilare per contrastare efficacemente la formazione di condensa e la riduzione
del calore, consentendo la naturale fuoriuscita del vapore acqueo generato dagli occupanti della tenda durante la notte.
Per valutare in modo scrupoloso la qualità del tessuto in relazione allo specifico impiego è necessario considerare:
1. | Il Rapporto fra impermeabilità (colonna d'acqua sopportata dal tessuto ISO 811) e traspirabilità (permeabilità all'aria ISO 9237/97), in correlazione alle dimensioni e volumi interni della tenda (abitabilità) e mq di superficie tessile impiegata: regola fondamentale per un ambiente salutare. |
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2. | L’applicazione specifica del tessuto: a tetto o parete, in relazione alle sollecitazioni e ritiri a cui è sottoposto, agli agenti atmosferici (inclusi sbalzi termici ed elevate temperature). | |||||||||||
3. | L’elasticità (ISO 5081) e la resistenza allo strappo (ASTM D1424), nonché quella allo sporco e alle muffe. |
Traspirabilità all’aria Tessuto Dralon: mm/s 23,1 Tessuto K100-K200: mm/s 9,3 |
Trasmissione del vapore d’acqua Tessuto Airtex: g/m²/24hrs: 440 |
Tutti dicono che i loro tessuti sono traspiranti ma la verità è una sola: un semplice e rapido metodo fai da te per capire ciò che acquisti.
Avvicinati alla tenda, individua un lembo di tessuto, pressalo perfettamente sulla bocca con una mano e soffiaci contro con forza.
Se sul palmo della mano senti passare l’aria significa che il tessuto è traspirante.
L’elemento altrettanto fondamentale è la velocità di trasmissione del vapore d’acqua del tessuto, che nel rispetto degli standard qualitativi
Autohome non deve essere inferiore a 350 g/m²/die. Solamente l’elevata traspirabilità o l’eccellente velocità di trasmissione del vapore d’acqua possono limitare efficacemente la formazione di umidità nella tenda, garantendo un ambiente più fresco e salutare. Fai attenzione alle tue scelte.
Un tessuto per potersi considerare ottimale non può presentare solo caratteristiche di impermeabilità o essere “a tenuta stagna” (sarebbe in questo caso un pessimo tessuto da bivacco), ma deve possedere qualità traspiranti: ogni centimetro quadrato di tessuto deve concorrere al naturale ricambio d'aria, per un benessere reale che solamente l'elevata traspirabilità del tessuto e la velocità di trasmissione del vapore acqueo sono in grado di garantire.
Dettaglio della Fibra di Carbonio | Dettaglio della Fibra di Carbonio |
L’innovativa ed esclusiva produzione di gusci in fibra di carbonio permette di ottenere una tenda decisamente più leggera.